Pagare il canone per le esposizioni pubblicitarie e per le pubbliche affissioni - Comune di Argelato

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Pagare il Canone Unico per l’esposizione pubblicitaria e le Pubbliche Affissioni

Il canone Unico Patrimoniale è dovuto per:

  1. l’occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico. Il canone si intende dovuto anche per l’occupazione di spazi ed aree private soggette a diritti demaniali quali, ad esempio, le strade vicinali soggette a diritto di pubblico passaggio;
  2. la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato. Si considerano rilevanti ai fini dell'imposizione: i messaggi da chiunque diffusi a qualunque titolo salvo i casi specifici di esenzione. Si intendono ricompresi nell’imposizione i messaggi diffusi: allo scopo di promuovere la domanda e la diffusione di beni e servizi di qualsiasi natura; i messaggi finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato; i mezzi e le forme atte ad indicare il luogo nel quale viene esercitata un'attività.

Rientrano nel presupposto pubblicitario tutte le forme di comunicazione aventi ad oggetto idee, beni o servizi, attuata attraverso specifici supporti al fine di orientare l’interesse del pubblico verso un prodotto, una persona, o una organizzazione pubblica o privata. Il canone per l’autorizzazione pubblicitaria è dovuto al Comune in tutti i casi in cui la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva avvenga mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile delle province per le stesse abbiano istituito il canone di cui alla lettera a) del comma 819 dell’articolo 1 della Legge 160/2019.

Le convenzioni che attribuiscono al Comune l’amministrazione di beni appartenenti al demanio di altri enti, determinano la competenza al rilascio delle concessioni ed autorizzazioni relative. Qualora non la definiscano espressamente, la competenza si intende dell’ente che ha l’amministrazione del bene. Si applicano le disposizioni del presente regolamento, in quanto compatibili, anche quando il Comune debba formulare un parere (eventualmente nulla-osta) per occupazioni relative a strade e beni di altre amministrazioni.

Il canone è dovuto dal titolare dell’atto di concessione o autorizzazione o, in mancanza,  dall’occupante di fatto, anche abusivo, in proporzione alla superficie sottratta all’uso pubblico, risultante dal medesimo provvedimento amministrativo o dal verbale di rilevazione della violazione o dal fatto materiale.

Per la diffusione di messaggi pubblicitari, indipendentemente dal tipo e dal numero dei messaggi, il canone è determinato in base alla superficie complessiva del mezzo pubblicitario e non soltanto della superficie occupata da scritte, calcolata in metri quadrati, con arrotondamento delle frazioni all'unità superiore, indipendentemente dal tipo e dal numero dei messaggi. Quando il messaggio pubblicitario non è inserito in un mezzo pubblicitario, il canone viene commisurato alla superficie della minima figura piana geometrica in cui sono circoscritti i messaggi pubblicitari.

Per la diffusione pubblicitaria effettuata sia in forma opaca che luminosa, il relativo canone è dovuto, in relazione alla tipologia di esposizione, applicando il coefficiente moltiplicatore in relazione ai seguenti criteri:

  1. Diffusione pubblicitaria con superficie fino ad 1 mq.;
  2. Diffusione pubblicitaria con superficie tra 1 mq e 5 mq.;
  3. Diffusione pubblicitaria con superficie tra 5 mq. e 8 mq.;
  4. Diffusione pubblicitaria con superficie superiore a 8 mq.

Per l’esposizione pubblicitaria vengono individuate, con apposita deliberazione di Giunta Comunale, le zone rientranti nella categoria speciale che prevedono incrementi di tariffa. In caso di mancata deliberazione di Giunta, restano valide le zone già individuate ai fini dell’applicazione dell’imposta di pubblicità.

Il canone è commisurato alla superficie del mezzo pubblicitario indipendentemente dal numero di messaggi contenuti, ma non è dovuta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi che contraddistinguono la sede ove si svolge l'attività cui si riferiscono, di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati.

Qualora la pubblicità venga effettuata per un periodo superiore ai 90 giorni, trattasi di pubblicità permanente e pertanto il canone è annuale; per periodi pari o inferiori a 90 giorni la pubblicità è temporanea ed il pagamento viene effettuato calcolando per ogni mese 1/10 del canone annuale.

Il servizio delle pubbliche affissioni garantisce in maniera specifica l'affissione, a cura del Comune ed in appositi impianti a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o commerciali.
Chiunque richieda tale servizio è obbligato al pagamento del canone secondo le specifiche tariffe approvate con apposito atto dall’amministrazione.

ESPOSIZIONI PUBBLICITARIE

Cosa fare

Al fine di poter effettuare la pubblicità con i mezzi sopra descritti, è necessario presentare al Comune di Argelato apposita richiesta di AUTORIZZAZIONE.

Autorizzazione
La richiesta di autorizzazione va presentata al Servizio Edilizia Privata o, in alternativa all'Urp.
La domanda di autorizzazione deve essere presentata dai soggetti direttamente interessati o da operatori pubblicitari regolarmente iscritti alla C.C.I.A.A. La domanda deve essere redatta in bollo e deve contenere:

  1. nel caso di persona fisica o impresa individuale, le generalità rispettivamente della persona o del titolare dell’impresa, la residenza e il domicilio legale, il codice fiscale del richiedente nonché la partita I.V.A., qualora lo stesso ne sia in possesso;
  2. nel caso di soggetto diverso da quelli di cui alla lett. a), la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e il numero di partita I.V.A. qualora il richiedente ne sia in possesso nonché le generalità, il domicilio e il codice fiscale del legale rappresentante che sottoscrive la domanda;
  3. l’ubicazione e l’individuazione specifica dell’area, della strada o degli spazi pubblici presso i quali viene richiesta l’installazione del mezzo pubblicitario, oppure, ove non vi sia installazione o la stessa sia su suolo privato, quelli da cui è più immediatamente visibile l’esposizione pubblicitaria. L’eventuale indicazione del luogo esatto della collocazione può essere individuato sulla cartografia comunale.
  4. la durata, la decorrenza e la frequenza, quando necessaria, delle esposizioni pubblicitarie oggetto della richiesta.
  5. il tipo di attività che si intende svolgere con la esposizione del mezzo pubblicitario, nonché la descrizione dell’impianto che si intende esporre.
  6. l’impegno del richiedente a sottostare a tutti gli obblighi e alle disposizioni contenute nel presente regolamento.
  7. autorizzazione del privato proprietario della strada o terreno su cui installare il mezzo pubblicitario o esporre il messaggio pubblicitario.
  8. autorizzazione della Città metropolitana per installazioni di mezzi pubblicitari su strade di propria competenza.
  9. quietanza del versamento dei diritti di segreteria eventualmente dovuti.

La domanda di autorizzazione non è prevista e risulta assolta da una comunicazione da presentare al Comune o al soggetto che gestisce il canone prima dell’inizio della diffusione dei messaggi pubblicitari nei casi di forme pubblicitarie realizzate tramite:

a. locandine

b. pubblicità su autoveicoli;

c. tutte le esposizioni pubblicitarie non rientranti nell’art. 23 del Codice della Strada (D.P.R. 285/1992)

Obblighi del titolare dell'autorizzazione

Il soggetto titolare della autorizzazione è tenuto ad osservare tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia nonché quelle specificate nell’atto di autorizzazione. È responsabile della sicurezza e dello stato di manutenzione degli impianti installati. In particolare ha l’obbligo di:

  1. verificare periodicamente il buono stato di conservazione dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari e delle loro strutture di sostegno;
  2. mantenere in condizioni di sicurezza, ordine e pulizia l’eventuale suolo pubblico dove viene installato il mezzo pubblicitario e restituirlo integro e pulito alla scadenza della concessione;
  3. effettuare tutti gli interventi necessari al mantenimento delle condizioni di sicurezza;
  4. adempiere nei tempi prescritti a tutte le disposizioni impartite dal Comune, sia al momento del rilascio dell'autorizzazione, sia successivamente per intervenute e motivate esigenze;
  5. provvedere alla rimozione a propria cura e spese in caso di scadenza, decadenza o revoca dell'autorizzazione o del venire meno delle condizioni di sicurezza previste all'atto dell'installazione o di motivata richiesta del Comune;
  6. custodire il permesso comprovante la legittimità dell’esposizione ed esibirlo a richiesta del personale addetto. In caso di smarrimento, distruzione o sottrazione il soggetto autorizzato deve darne immediata comunicazione all’Amministrazione che provvederà a rilasciare un duplicato a spese dell’interessato;
  7. sollevare il Comune da qualsiasi responsabilità per danni che dovessero derivare a terzi per effetto dell’esposizione pubblicitaria;
  8. versare il canone alle scadenze previste.

 
Durata dell'autorizzazione
Le autorizzazioni hanno validità triennale dalla data di rilascio e sono rinnovabili previa presentazione di nuova domanda. Per le insegne d'esercizio il rinnovo dell'autorizzazione sarà automatico e tacito alla scadenza salvo variazioni della titolarità

Gestore dell’attività:
L’attività relativa all’esposizione pubblicitaria ed affissioni è gestita per conto del Comune di Argelato dalla società ICA Srl - Imposte Comunali Affini, Viale Italia n. 136, 19124 - La Spezia. Tel. 0187/57521, Fax 0187/509266.

La dichiarazione di esposizione pubblicitaria va presentata prima di dare inizio all’esposizione stessa ed ha effetto anche per gli anni successivi qualora non intervengano variazioni.
Nel caso in cui si verifichino variazioni nei dati denunciati occorre presentare apposita denuncia di variazione.

Scarica il Modulo per la Dichiarazione dell'esposizione pubblicitaria permanente

In caso di cessazione dell'esposizione dovrà essere presentata apposita denuncia di cessazione.

PUBBLICITA' TEMPORANEA E PUBBLICHE AFFISSIONI
Documentazione da presentare

Deve essere presentata apposita richiesta scritta, anche in carta semplice, al referente della ditta Ica s.r.l. per il servizio affissioni nel Comune di Argelato.
In particolare per le pubbliche affissioni, le richieste devono specificare il titolo preciso del manifesto, la quantità e il formato dei manifesti da affiggere, la data di affissione e la durata.
Il pagamento del canone va effettuato prima dell'affissione ed al momento della presentazione della richiesta.

Scarica il Modulo per la Richiesta di esposizione pubblicitaria temporanea

Scarica il Modulo per la Richiesta di affissione manifesti

Referenti Specifici:
Agenzia Recapiti Villa Beatrice (Rag. Venturelli Massimo)
Via F.lli Gnudi, 41 - ARGELATO
Tel. 051-893358 Cell. 338-1080906

N.B. Prima di procedere alla stampa dei manifesti è necessario verificare la disponibilità degli spazi pubblicitari.

Pagamento del canone 
Per l’esposizione pubblicitaria permanente viene inviato apposito modello F24 da parte della società Ica s.r.l. in tempo utile per il pagamento alla scadenza definita. 
Per la pubblicità temporanea e quindi relativa a periodi inferiori all'anno solare, il canone va corrisposto in un'unica soluzione al momento della presentazione della presentazione della domanda con modello F24 consegnato da Ica s.r.l. 
Per le pubbliche affissioni il modello F24 viene consegnato al momento della richiesta e la ricevuta di pagamento va esibita prima dell’affissione stessa.

 

Consulta il Regolamento Comunale di approvazione del Canone Unico Patrimoniale approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.2 del 29.01.2021

Consulta le Tariffe del Canone Unico Patrimoniale in vigore dal 20.11.2023 approvate con Delibera di Giunta  n.61 del 20.11.2023

Consulta l'Elenco delle strade comprese nella categoria speciale individuate con Delibera di Giunta n.150 del 20.12.2005

 

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